Accoglienza e solidarietà al popolo ucraino in fuga è anche un corso di lingua italiana per imparare a capire e dirsi tante parole nuove: benvenuto, grazie, come ti chiami, di cosa hai bisogno, ti voglio bene… C’è solo una parola che nessun corso di lingua o cultura potrà mai spiegare e far comprendere, soprattutto ai più piccoli: è la parola guerra. Essa è priva di ogni senso e ragionevolezza. Dovrebbe essere bandita da tutti i vocabolari del mondo e soprattutto dal cuore degli uomini.