Il 28 aprile 2022, S.E. Mons. Salvatore Visco, Arcivescovo di Capua, ha inaugurato la sede del Centro Missionario Diocesano.
Non si tratta tanto di un “ufficio” dove si sbrigano delle pratiche, quanto di un “centro” dove sono chiamate a confluire tutte le forze missionarie esistenti nella diocesi e sul territorio. È contemporaneamente “luogo e strumento” privilegiato della coscienza e dell’impegno missionario della chiesa diocesana.
Il Centro Missionario Diocesano non è un’associazione ma un organismo della curia arcivescovile che ha il compito di educare ed animare alla missionarietà, intesa, oltre che come annuncio, come testimonianza, cooperazione tra le Chiese, dialogo interculturale e interreligioso, promozione di valori di pace, fraternità e giustizia.
La vita del CMD si articola intorno a quattro dimensioni fondamentali:
- Spiritualità che leghi fortemente Parola di Dio e vita, mutuata dall’esperienza dei missionari e delle giovani chiese (farsi voce della realtà missionaria e delle giovani chiese e/o lontane presso le nostre comunità)
- Formazione ai temi propri della mondialità e della missionarietà (autoformazione quindi forma i suoi collaboratori, formazione dei gruppi missionari parrocchiali, il senso delle raccolte nelle giornate missionarie)
- Sostegno ai missionari fidei donum presbiteri e laici
(padre Giuseppe Tanzarella, padre Mariano e padre Paolo )
- Attività: progettazione e realizzazione di iniziative di animazione missionaria in diocesi (stimolare tutte le realtà ecclesiali, a cominciare dalla diocesi, a farsi carico della missione fra i popoli).
Dopo la presentazione dei membri dell’Ufficio Missionario Diocesano, Padre Franco Nascimbene ha raccontato ai presenti le sue esperienze di vita e di fede a contatto con i “poveri” della terra, esperienze riportate nel libro “Sono venuto a mettere il fuoco sulla terra” .
