28 sett | UnitiPossiamo

Inizia nei primi giorni di ottobre e si concluderà verso la metà di dicembre il Progetto UnitiPossiamo per il sostentamento dei sacerdoti. Il progetto è sintetizzato così: «Uniti possiamo, 1 comunità, 1 mese, 1 sacerdote». Si tratta di raccogliere in ogni parrocchia, delle offerte rintracciabili per il sostentamento del proprio prete e dei 33 mila sacerdoti italiani.
L’intento è quello di favorire le offerte nominali, agevolando la donazione attraverso una donazione da fare direttamente nella propria parrocchia e versandola, compilando l’apposito modello, all’interno del “salvadanaio” che sarà esposto nelle parrocchie che aderiscono all’iniziativa.
Queste specifiche offerte convogliano verso un unico luogo: l’Istituto Centrale per il Sostentamento del Clero, a Roma. Il quale le ripartisce in maniera equa a tutti i preti italiani. Ogni sacerdote è il testimonial/garante più affidabile di questo processo. Il mensile arriva regolarmente a ciascuno, da più di trent’anni. Purtroppo, però, il sostegno dei sacerdoti grava molto sull’8xmille. E le offerte di cui parliamo, coprono meno del 2% del fabbisogno generale.
La rete del Sovvenire ha invitato a promuovere questo canale, esplicitando i rischi che si celano dietro l’abitudine di considerare il Sovvenire un dato acquisito. Il Progetto nasce affinché siano le singole Comunità a garantire il sostentamento ai loro presbiteri, anche con le “Offerte deducibili”, compito e dovere proprio dei battezzati. Si incoraggiano questi Progetti in modo da implementare tali offerte, così da liberare maggiori risorse dell’8×1000 per l’evangelizzazione e la carità. Il sostegno assicurato potrebbe, infatti, deresponsabilizzare sia i presbiteri – che rischiano di sentirsi tutelati – sia i fedeli, che si espongono a delegare il proprio impegno a un Ente centrale ipotizzato come anonimo.
Ovviamente l’offerta liberale può essere versata tutti i giorni dell’anno e può essere ripetuta anche più volte l’anno. L’iniziativa straordinaria del mese di ottobre/novembre è uno stimolo per riavviare un processo di attenzione. Insieme alla raccolta, che non esaurisce la promozione, si raccomanda alle comunità di programmare pure un momento formativo sull’argomento.

Per ulteriori info contattare il delegato diocesano per la Promozione al Sostentamento Economico per la Chiesa Cattolica, diacono Aniello Antonio Gaudino anielloantoniogaudino@gmail.com oppure Cell. 3386154595