Sabato 5 febbraio, solennità di Sant’Agata, patrona della città di Capua, è stata riaperta al culto la Chiesa SS. Annunziata. Dopo un minuzioso e adeguato restauro, la Chiesa, ubicata lungo il corso Appio, può essere nuovamente visitabile dai tanti appassionati e fedeli.
L’evento è avvenuto con la celebrazione di una messa, presieduta dall’’Arcivescovo di Capua, S. E. Mons. Salvatore Visco. Al termine, i progettisti dell’intervento e il Dott. Mario Pagano, Direttore della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle Province di Casera e Benevento, hanno illustrato tecniche, modalità e forme dell’intervento posto in essere.
La Chiesa della SS. Annunziata, complesso monumentale, imponente per dimensione e storicamente molto importante, fu edificata utilizzando pietre anche dell’Anfiteatro Campano, sotto il regno di Carlo V in epoca angioina, tra il 1531 e il 1574, su un’altra chiesa angioina (secolo XII) con annesso monastero e ospedale a cui fu collegata con un “corridoio-ponte” coperto sovrastante la strada tuttora esistente. Oggi nel convento vi è il presidio sanitario intitolato a Ferdinando Palasciano (Capua 1815 – Napoli 1891).
L’edificio sacro nei secoli XVII e XVIII ha subito diverse trasformazioni ma ha mantenuto intatto il suo aspetto rinascimentale. Accanto ad esso è presente il chiostro ideato da Francesco Collecini e realizzato da Carlo Patturelli nel 1778.
La struttura sacra al suo interno si presenta a navata unica e ai lati della medesima sono edificate cinque cappelle per lato che presentano dipinti di esponenti del manierismo napoletano. L’elemento che caratterizza ulteriormente il luogo sacro è il cassettonato ligneo dorato che ricopre tutta la navata, pagato con il lascito del capuano Lucio Paganino – poeta latino morto nel 1591 – che contiene undici tele che rappresentano: Presentazione di Maria, Gesù tra i dottori, Circoncisione, Pentecoste, Adorazione dei Magi, Natività, Sogno di Giuseppe, Fuga in Egitto, Incoronazione di Maria e Annunciazione; il transetto ospita la zona del presbiterio che è sormontata dalla cupola; l’altare in marmi policromi presenta un paliotto raffigurante l’Annunciazione; gli stalli rinascimentali che si trovano nel coro risalgono al 1519.
La Chiesa conserva anche due Crocifissi lignei dei secoli XIV e XV e un Battesimo di Cristo di P. De Maria.
Attualmente la Chiesa SS. Annunziata è la principale della città per impatto urbanistico ed è quella meglio conservata nelle sue fastose decorazioni ed offre spunti interessanti per approfondire “l’intrigante” storia della Città di Capua.