Comunicato Ucraina: Sintesi per le Parrocchie

10-03-2022
EMERGENZA UCRAINA
Sintesi per le Parrocchie
L’impegno delle comunità cristiane a sostegno della popolazione Dall’incontro tra i Vicari Foranei e la Caritas di Capua e dal confronto con l’Arcivescovo, è emerso quanto segue:


1. Il primo impegno di ciascuna comunità parrocchiale consiste nel monitorare il proprio territorio, entrare in contatto con gli Ucraini presenti e porsi in atteggiamento di accoglienza nei confronti di coloro che in questi giorni giungeranno in fuga dalla guerra. Ciò anche in collaborazione con altri soggetti (pubblici o privati) che stessero realizzando percorsi similari. A tal fine sarebbe opportuno che ciascuna parrocchia (o le parrocchie di uno stesso territorio) nominassero un
Referente per l’Emergenza Ucraina al quale la Comunità Gr eco Cattolica affiancherà un suo collaboratore come mediatore culturale. I nomi dei Referenti e dei Mediatori vanno comunicati alla Caritas Diocesana.


2. Tutti i profughi incontrati vanno accompagnati per cominciare la
pratica di regolarizzazione della propria posizione in Italia

A. Attribuzione del codice STP presso l’ASL di competenza
B. Dichiarazione di Ospitalità da compilare presso la Polizia Municipale
C. Deposito della Dichiarazione di Presenza presso il competente Commissariato di Zona
Per informazioni o approfondimento delle procedure è possibile contattare il Centro di Ascolto di
Capua, in Via Roma. Il riferimento è Teresa Massaro WhatsApp 3518709490.


3. Ciascuna comunità parrocchiale può aprirsi alla
accoglienza dei profughi o direttamente (mettendo a disposizione strutture e mezzi propri) o appoggiandosi ad altri soggetti (strutture private o famiglie) che vogliono offrire il proprio contributo alla situazione emergenziale. Non sono previsti contributi o rimborsi per le spese sostenute. Ciascuna disponibilità va comunicata a Maria Altieri WhatsApp 3939445114 o registrata nell’apposito modulo on-line. Per l’accoglienza in famiglia si propone un breve tempo di quarantena da vivere nella Casa della Divina Misericordia prima dell’inserimento in casa.


4. Per quanto concerne l’accoglienza di
minori non accompagnati la normativa italiana prevede che le famiglie siano preventivamente abilitate a tale accoglienza attraverso i Servizi Sociali Comunali. In tale prospettiva sono preferite famiglie che hanno già avuto esperienza di accoglienza (affidatarie o adottive). Per maggiori informazioni: Antonella WhatsApp 3397080456.


5. E’ necessario attivare sui diversi territori anche un percorso di accompagnamento successivo alla accoglienza che preveda il contatto con la comunità parrocchiale, la conoscenza del territorio e dei servizi, il primo approccio alla lingua e alla cultura italiana. A tale scopo sarebbe opportuno attivare dei corsi di italiano nelle Parrocchie.


6. Continua la
Raccolta fondi per sostenere le necessità delle comunità in Ucraina e rispondere ai bisogni più urgenti: Caritas di Capua – pro Ucraina – IBAN IT75C0898774840000000335908.
L’emergenza è in pieno corso pertanto si prevedono continui aggiornamenti. La Caritas diocesana con don Raffaele Paolucci 3331277767 e la Cappellania Ucraina con don Marian Lemchuk 3273970286 sono al lavoro.