In ogni diocesi, dopo aver sentito il Collegio dei consultori e il consiglio per gli affari economici, il Vescovo nomina un economo; egli sia veramente esperto in economia e particolarmente distinto per onestà (cfr. C.D.C. can. 494 §1).
L’economo è nominato per un quinquennio; scaduto tale periodo, può essere ancora nominato per altri quinquenni (C.D.C. can. 494 §2a).
È compito dell’economo, secondo le modalità definite dal Consiglio per gli affari economici, amministrare i beni della Diocesi sotto l’autorità del Vescovo e fare, sulla base delle entrate stabili della Diocesi, le spese che il Vescovo o altri da lui incaricati abbiano legittimamente ordinato (cfr. C.D.C. can. 494 §3).
Nel corso dell’anno l’economo deve presentare al Consiglio per gli affari economici il bilancio delle entrate e delle uscite (cfr. C.D.C. can. 494 §4).
ECONOMO: Sac. Giovanni Simone
UFFICIO TECNICO: Mons. Filippo Melone
UFFICIO PER I BENI CULTURALI:
Direttore: Sac. Franco Ruotolo
Membri:
Sac. Gianfranco Boccia
Sac. Felice Provvisto
Sac. Francesco Duonnolo
DELEGATO DIOCESANO PER I RAPPORTI CON LE SOPRINTENDENZE:
Sac. Francesco Duonnolo
DELEGATO DIOCESANO PER L’EDILIZIA DI CULTO E IL RESTAURO:
Mons. Filippo Melone