Sono stati pubblicati sul sito del Dipartimento delle Finanze i dati relativi all’erogazione nell’anno 2023 dell’8xmille dell’Irpef, riferito alle scelte effettuate dei contribuenti nella dichiarazione dei redditi del 2019.
Disponibili anche i dati provvisori delle scelte relative agli anni di imposta 2020 e 2021.
Ai fini dell’interpretazione dei dati si ricorda che per la Chiesa cattolica, a differenza delle altre Confessioni, il meccanismo prevede l’erogazione di un acconto e di un conguaglio (riferito al terzo anno precedente). Nel caso di scelte non espresse il riparto è effettuato nella stessa proporzione delle scelte espresse, con l’eccezione di alcune Confessioni che hanno deciso di rinunciare alla quota loro spettante delle scelte non espresse. La voce anomalie si riferisce a scelte espresse che presentano irregolarità. Per ulteriori informazioni sul funzionamento dell’8xmille può essere consultato il sito della Presidenza del Consiglio dei Ministri, sia rispetto alle intese con le Confessioni Religiose, sia per la quota a diretta gestione statale.
(I dati statistici e la normativa relativi al cinque per mille sono invece disponibili sul sito dell’Agenzia delle Entrate, nella sezione dedicata).
La modalità di esposizione dei dati di questa sezione del sito del Mef è in linea con la deliberazione della Corte dei Conti n.16 del 23/10/2014.
Lo comunica il Ministero dell’Economia e delle Finanze.